Wednesday, December 23, 2009

30StM: Kings and Queens

thirty seconds to mars.

Non ci sarebbero tante parole per descriverli, sono assolutamente geniali.
aggiungerei, amabili.
Hanno iniziato la loro carriera musicale con l'omonimo: 30 Seconds To Mars nel 2002.

Le tracce di riferimento, non possono essere che Capricorn con un videoclip girato forse realmente su Marte e Edge of the Heart.
Il loro genere? Ho trovato che la loro appartenenza è molto discussa, perché c'è chi li definisce alternative rock, post grunge, hardrock punk, neo-progressive oppure emo. Diciamo allora che sono i 30StM.
Il gruppo è stato fondato da Jared Leto insieme al fratello Shannon Leto, in seguito entrò Tomo Miličević tastierista e violinista professionista.
Jared Leto, lo avete per caso sentito, visto o letto in qualche recensione hollywoodiana?
Ci ho messo un po anch'io ad unire le due cose: Fight Club, American Psycho, Requiem for a dream, Panic Room, Alexander, Lord of war con Nicolas Cage.

Il nome del gruppo? c'è un'intervista:
« Abbiamo trovato su internet delle teorie di un professore di Harvard, riguardanti la tecnologia sempre più avanzata. Una delle sotto teorie si chiamava Thirty Seconds to Mars e noi l'abbiamo scelta perché ci sentiamo a 30 secondi da Marte e secondo noi questo nome rappresenta bene la nostra musica. »

Successivamente nel 2005 esce il album: A Beautiful Lie con i singoli: Attack, The Kill, From Yesterday e A Beautiful lie.

Altre info potete trovarle sui siti ufficiali: Thirty Seconds to Mars & 30 Seconds to Mars Italia

State pensando ai loro recenti videoclip? The Kill, From Yesterday...
Bene, buona visione con Kings and Queens, il primo singolo estratto dal terzo album This Is War, uscito in Italia il 4 dicembre.

Maurizio Dotti

Abbiamo accennato di Maurizio nel precedente post ovvero nell'ultimo albo di Dampyr, con la sceneggiatura di Claudio Falco e ai disegni Maurizio Dotti, il quale quest'ultimo ha esordito nello staff di Dampyr nell ormai remoto n° 4: Notturno in Rosso.

Siamo ad una nuova puntata dedicata allo staff di Dampyr, pertanto chi è Maurizio Dotti?
Riassumendo la sua carriera tratta dal sito originale della Sergio Bonelli Editore: Nato a Limbiate il 10 aprile del 1958, ha iniziato la sua formazione nel capo della grafica pubblicitaria. Da questa passa professionalmente al fumento nel 1976. Nel 1982, è il teatro a distrarlo dalla sua attività di disegnatore di strisce; avvia infatti una intensa attività nell'ambito del teatro d'animazione, come scenografo, attore e costumista. Dotti ritorna all'antico amore, alternando lavori di grafica per la pubblicità a collaborazioni con "Il Giornalino". Ancora nel 1995, realizza le matite di un episodio di Tex scritto da Mauro Boselli, "Glorieta Pass". L'anno successivo intraprende una collaborazione stabile con la Sergio Bonelli Editore, disegnando per Zagor. Infine Tra il 1997 e il 1998 l'incontro con Dampyr. Maurizio Dotti è anche illustratore di libri per ragazzi, con pubblicazioni sul mercato francese e neozelandese.
I numeri di Dampyr che ha realizzato sono: 4, 6, 7, 15, 16, 28, 29, 33, 34, 40, 54, 70, 71, 80, 93, 94.

Quello che adoro di Dotti, è chiaramente delle immagini che sprigionano azione, avventura, caccia a qualcosa di cattivo. Pura adrenalina trasmessa su carta, pura assimiliazione della sceneggiatura, le musiche possono anche far parte della sua fantasia ed energia. E' un mondo fatto di bene contro il male.



Thursday, December 17, 2009

La selva della paura

Soggetto e sceneggiatura: Claudio Falco
Disegni: Maurizio Dotti
Copertina: Enea Riboldi

In questa nuova storia, Harlan e Kurjak si spostano in Nuova Zelanda, presso una comunità maori poco lontano da una grande foresta. Di questa foresta girano brutte voci, leggende forse, ma se sono leggende sono molto recenti, perché è da circa 6 mesi che spariscono campeggiatori ed escursionisti, che si addentrano nella selva.
Una troupe televisiva americana appena arrivata, composta da uomini e donne, sono pronti a girare una nuova edizione di un reality show e allo stesso tempo vivere un' esperienza avventurosa, commettendo lo sbaglio di non prendere sul serio il consiglio di non addentrarsi nella foresta. Fuggiranno da un branco di esseri malvagi con un'inestinguibile sete di sangue.
Le inquadrature sono basse e alte, girano su di loro come la vista di un predatore che ti fissa, ti segue, ti ascolta dall'interno degli alberi, fino a prima di attaccarti...
La selva è legata al suono di un flauto, un flauto che era nascosto da chissà quanto tempo, forse per questo è meglio che ci resti, perché toccare le cose antiche quando non conosciamo le conseguenze? Sono i trekkers sbadati e irresponsabili, che pagano.
Un attacco in piena notte, dalle luci delle lanterne nascono ombre di artigli lunghi e l'odore della ferocia. In una cittadina lontana, un vecchio capo maori sente il suo risveglio.
Un anziano cieco, i suoi occhi sono spenti da tempo, ma la sua mente vede cose che nessuna vista è in grado di percepire. La presenza dei Mohoao, i demoni della foresta e il malefico pastore che li governa, il Patu-Paiarehe.
Tra i monti Catlin la foresta è grande, inquietante e misteriosa nel paesaggio. Si annidano dove non puoi pensare. Puoi sentire attorno a te solo degli strani rumori ed un suono musicale. O vedere del sangue e quel poco che resta dei corpi.
C'era un volto di pietra che scorgeva dall'acqua di una cascata, attorno sembrava essere un paradiso terrestre, chi vi si trovava lo era per caso, ma un caso sfortunato.

Monday, December 14, 2009

Sci-Fi Crimes

I Chevelle, gruppo alternative rock dai suoni moderni, raffinati ma anche pesanti.
E' una band di riferimento per questo blog, proprio per le melodie e lo stile introdotto in ben 5 album e 1 Live.
Potenza e Intensità, gli elementi che caraterizzano la loro musica.


- Point #1 del 1999
- Wonder what's next del 2002
- This Type Of Thinking Could Do Us In del 2004
- Vena Sera del 2007
- Sci-Fi Crimes, dell'attuale 2009.

Le canzoni più ascoltate sono senz'altro: The Red, I Get It, Antisaint, Panic Prone, The Clincher, Forfeit, Safewaters, Well Enough Alone, Straight Jacket Fashion.
La band è di Chicago creata nel 1994 dai fratelli Pete e Sam Loeffler a cui in seguito si è aggiunto Joe Loeffler nel 1996. Chevelle si riferisce a una delle loro automobili preferite.

~Ł'altrα Þaяte~presenta il singolo Jars

Sunday, December 13, 2009

Pussy - V.M.18

Questo blog da qualche mese ha aggiunto una nuova etichetta che è ormai diventata parte integrante delŁ'altrα Þaяte.
Pubblicherà le nuove novità in musica, con video e qualche informazione.

Non potevamo dimenticarci di quei ragazzacci dei Rammstein, che hanno completato il loro 6° album che si intitola: Liebe Ist Fur Alle Da.

Abbiamo anche un video, che dimostra che nonostante gli anni vanno avanti anche per loro, niente li smuove dalla loro radice, anzi sembrerebbe che questo loro nuovo album sia vietato l'acquisto ai minori di anni 18. L'authority federale tedesca ha riscontrato che il disco rappresenta elementi di sadomasochismo che possono essere nocivi, nella copertina e nel contenuto delle canzoni. L'ufficio federale ha messo in evidenza i contenuti violenti del brano "Ich tue Dir Weh" ("voglio farti male") e il singolo "Pussy" (che ha un videoclip ai limiti del porno). Sarà addirittura proibito mettere in mostra il CD dei Rammstein, o pubblicizzarlo con manifesti e affissioni in posti che siano frequentati dai minori di 18 anni.

Saturday, December 12, 2009

Rispondono Mauro Boselli & Maurizio Colombo

DAMPYR E LA MUSICA: CITAZIONI, INFLUENZE... CHE PESO HA SU DAMPYR E SULLA VOSTRA SCRITTURA?

Amiamo entrambi il rock, ma non soltanto. Dei vampiri che hanno affollato la scena degli ultimi due decenni, grazie ad autrici come Anne Rice, ci è piaciuto particolarmente il tentativo di rivitalizzare la figura del vampiro, rendendola più attuale e al passo con i tempi. Questa operazione di restyling non è stata soltanto estetica, esteriore, ma ha coinvolto anche l'essenza stessa e la psicologia delle creature della notte. Il nostro Harlan Draka, pur non essendo una rockstar come il Lestat della Rice, risente ovviamente di queste suggestioni, che abbiamo ripreso e sviluppato, in forma di citazioni affettuose e di atmosfere. Ecco perché la musica avrà un ruolo importante nella serie, diventando una colonna sonora ideale che fa da sfondo e contrappunto alle vicende raccontate. In una storia ambientata in Louisiana, per esempio, ci siamo ispirati a un gruppo molto popolare e dalla storia travagliata, i Lynyrd Skynyrd. La band di rockers sudisti un po' particolare che è protagonista della storia assomiglia molto a loro. Ma la colonna sonora di Dampyr non incorpora soltanto il rock. Per le sequenze più tese, per esempio, sceglieremmo le cupe e angoscianti partiture di Bernard Hermann (compositore prediletto da Alfred Hitchcock), mentre per le storie di ambientazione balcanica il folk-rock di Goran Bregovic. Ci sono poi tanti altri nomi che riteniamo particolarmente ispiratori: Mozart, i Tamburi del Bronx con il loro impatto tribale e metropolitano, i Creedence Clearwater Revival. Ma non sono soltanto i suoni o le immagini cinematografiche a rappresentare la nostra fonte di ispirazione.
Ci sono altre immagini, spesso frammenti dai contorni irregolari, che provengono e nascono da altri ambiti, i più svariati.
Dal teatro, per esempio, dove ci piace ricordare l'impatto emotivo devastante degli spettacoli de La Fura dels Baus. Dalla poesia: un verso tratto da una poesia di Boris Vian (che ha ispirato un'intera sequenza di una storia). E infine, da emozioni, visioni e appunti raccolti durante un viaggio (l'antica università di Friburgo ci ha fornito lo spunto per una storia di ambientazione universitaria).
Tratta dal sito ufficiale della Sergio Bonelli Editore

Friday, December 11, 2009

Michele Cropera

Già! questo post si chiama così, non voglio dargli un altro titolo.
Michele Cropera, il suo nome, il nome di un'opera umana.
Un altro dei migliori disegnatori di Dampyr che deve passare di qua, da questo blog.
Abbiamo gia introdotto Majo, colui che ha dato inizio alla saga di dampyr, offrendo la sua mano per le tavole dei primi 2 numeri.
Abbiamo introdotto Arturo Lozzi, che sembrerebbe a mio parere uscito dalla scuola giapponese del fumetto, a braccetto con i manga.
Alessandro Bocci, l'autore dei primi 2 portfoli sui Maestri della notte. Dallo stesso ho ricevuto complimenti per Magická Praha, il mio videoclip.
e Michele Cropera, l'autore degli albi: 81 - 104 - 105 e presto lo vedremo nel numero 119: l'amante del vampiro.
Nato nel 1978 a Fidenza (Parma), dopo essersi diplomato al liceo artistico (architettura) entra nel mondo del fumetto nel 2000 e nel 2005 entra nello staff di Dampyr e fa il suo esordio in edicola per Sergio Bonelli Editore nel dicembre 2006 con la storia "Harlequin".
Non vorrei offendere Michele, ma io lo definisco un demone. Io credo lui sia stato davvero all'inferno, per raffigurare in un modo così diabolico, così oscuro, con angoli in chiaro-scuro che danno la paurosa sensazione che siano ritratti personali e luoghi vissuti, in particolare il principe infernale Iblis, infine così scolpito come fosse nelle memorie di un deja-vu....
...la città infernale di Eblis, in un terrificante viaggio dalŁ'altrα Þaяte, nel nostro tempo.

Wednesday, December 9, 2009

I Maestri della Notte, Portfolio no.2

E' finalmente tra le mie mani, il portfolio no.2 di Alessandro Bocci.
Le nuove 6 litografie raffigurano altri 6 Maestri della Notte.


  1. Lord Marsden
  2. Jan Vathek
  3. Bastet
  4. Amber Treymane
  5. Omulù
  6. Condor

Tuesday, December 1, 2009

Triste ma non solo...

Gli Staind sono stati e sono uno dei miei gruppi preferiti, da molto tempo ormai.
Così tanto da avere tutti i loro CD originali:









- Dysfunction
- Break the Cycle
- 14 Shades of Grey
- Chapter V
- The illusion of Progress

Sul loro frontman Aaron Lewis, possiamo dire che è immediatamente riconoscibile dalla sua voce sincera e sofferta, anche se i suoni sono alle volte pura aggressività, l'anima di Aaron sembra agonizzare in un mea culpa, sfogando la tristezza e rabbia nei suoi testi. A me piace chiamarlo come un titolo di una sua canzone: King of all excuses.

Ha detto: "Sono il mio peggiore critico," ammette. "Le canzoni sono personali e per me è un modo per tirare fuori tutte quelle cose, perché non mi sentirei a mio agio a parlarne con nessuno. Non sono bravo a tenermi tutto dentro - trattengo per un po' ma poi esplodo. È meglio per chi mi sta intorno che racchiuda quell'esplosione nei testi piuttosto che scaricarla su qualcuno."

Ma se ascolto pezzi come Falling ...mi vengono in mente Harlan Draka, Kurjak e Tesla, armati fino ai denti, a caccia di vampiri e del loro padrone, un maestro delle tenebre. Immaginate il seguito...vi restano circa 3 minuti.


Sunday, November 29, 2009

Pioggia di demoni

Siamo un po in ritardo a parlare dell'ultimo numero di Dampyr, uscito ormai in edicola dagli inizi di questo mese.
Dal 3 di dicembre in uscita c'è il numero 117: La selva della paura con i disegni di Maurizio Dotti.
Pioggia di demoni, il titolo del 116, è senz'altro un'albo tanto aspettato, l'ansia di rivedere i disegni di Luca Rossi, un mago del disegno. Pochi come lui riescono a trasmettere su carta racconti così onirici, paurosi, non per caso i suoi numeri parlano di Demoni e Angeli e luoghi magici.
Harlan Draka si ritrova nuovamente in compagnia della veggente Ann Jurging, ormai di aspetto giovanissimo. Luogo della storia: Illlinois, Stati Uniti.
Un individuo all'apparenza solitario si vede andare in giro tra le pianure, portando con se un borsone a tracollo, contenente degli speciali parafulmini intarsiati con orribili figure.
Consegnandoli ad un abitazione dove si consumano rapporti incestuosi tra sorella e fratello.
In una casa dove un uomo anziano tratta come schiave le sue sette mogli di diverse età. Infine lo pianta sul tetto della Grand Central School che si trova da un altro lato di questa storia, scritta da Mauro Boselli, uno dei creatori di Dampyr.
C'è una scuola, come quelle degli anni cinquanta in America, in cui venivano adottati metodi di correzione violenti contro ragazzi adolescenti ritenuti sub-normali o con problemi psichici di vari tipi. Diciamo inoltre che bastava non superare un test intellettivo o essere orfano o povero per rientrare nella lista. La rubrica "Dal Buio" di questo mese inizia propriò così: Ciliege Rosse. Non è il titolo di una canzone francese. Sono le ecchimosi lasciate sul corpo dei bambini dalle botte date con pomelli tondi di legno, quelli che usavano per gli appendiabiti, appunto nelle State Schools. Uno dei vari metodi di correzione.
Questa non è fantasia, è tratta dal libro " La rivolta dei figli dello stato" di Michael D'Antonio (fandango libri). Boselli ne ha tratto gli spunti per la terrorizzante storia: Pioggia di demoni.
...Il misterioso individuo consiglia di piantare il parafulmine sul tetto della casa, dice che sta per arrivare un forte temporale, nonostante il cielo è azzurro e non si prevedono piogge. Dice ancora: sarà un uragano di tenebre, una tempesta di dolore...grandinerà sangue...E pioveranno Demoni!

tavole provenienti da ubcfumetti

Saturday, November 28, 2009

Three days "break"

Direttamente da Ł'altrα Þaяte, arriva un video esclusivamente esplosivo, così come è stato presentato agli amici di Facebook, qualche giorno fa.
I Three Days Grace sono stati un gruppo di riferimento, considerando ormai passato il periodo di lancio.

Sono conosciuti per i loro arrangiamenti, canzoni come Never Too Late e Animal i have become.

e la sua voce.... quella di Adam Gontier, presente anche in I Don't Care con gli Apocalyptica, la riabbiamo qui in questo ritorno, con il nuovo album:
Life Starts Now.

Thursday, November 26, 2009

Il monumento della memoria



a Budapest...
per commemorare i tantissimi caduti sotto la mano rossa del comunismo
diversi anni fa, vicino casa mia, è stato innalzato questo monumento, per ricordarli tutti...

...uno a uno, verso l'unione.

Tuesday, November 24, 2009

Gelida Budapest

Gambe accovacciate, piedi aggrinziti, sciarpa al collo e schiena piegata in avanti più che mai...

Da circa una settimana il vero inverno è arrivato qui a Budapest, ma il giorno più bello in questi ultimi 7, è stato oggi.
Il giorno in cui la città è completamente bianca, la neve viene ancora giù e qualsiasi cosa sia scoperta è del tutto bianca, e le sensazioni di un natale che sta per arrivare su questi scenari sono senz'altro forti. Questa atmosfera prima del 2005, l'ho potuta vedere e immaginare solo in TV, ma se penso a quel natale, era tutto meraviglioso, giuro che mancavano solo le renne e Babbo Natale per completare la vignetta.
Sono un uomo del sud e forse per questo mi piace tanto la neve, forse un po come tutti quelli che non ci sono abituati... direbbero i nordici.
Intanto, sono ansioso di sentire la neve sotto le scarpe e di immortalare con la fotocamera qualche immagine gelida, con la speranza di farvi provare come ci si sente qui nell'Europa dell'est in una serata di puro inverno.

Sono a casa, ma se vi immaginate che ora come ora mi trovo a scrivere questo post vicino al camino, in un invitante calduccio magari con una copertina sulle gambe e una vicina finestra con doppi infissi rigidi....
...vi sbagliate! A causa della vecchiaia e della mancanza di un impianto di riscaldamento, questa casa è terribilmente gelida.

Saturday, November 21, 2009

Fenomeni para-urbani

In questi giorni, nel XIII distretto di Budapest, sta accadendo qualcosa di strano...qualcosa di veramente anomalo...

vedo gente uscire dai portoni delle abitazioni con l'impossibile: divani, sedie, tappeti, mobili di ogni tipo e perfino elettrodomestici, per poi mollarli esattamente davanti all'abitazione del condominio vicino più comodo, tutto accatastato uno con l'altro sul marciapiede formando una montagna di rifiuti non dissolventi.
In attesa che passi la super mega squadra di netturbini a bordo di possenti camionette con cassone dietro, preparati e pronti a caricare e ripulire tutto nel giro di qualche giorno.
solo che, prima che avvenga questo, in pochi minuti sbucano dall'inferno orde di zingari che partecipano alla caccia al tesoro, cercando di intrattenersi al gioco con la speranza di trovare li in mezzo, qualcosa di utile da portare a casa (magari).

Wednesday, November 18, 2009

How to experience ~myÐαrkÞrague~

The posts are published in this blog, according a demanding schedule.
The music cannot miss. That's why I chosed Radio 1.FM ~Alternative Rock X hits & High Voltage~  for letting music surrounds the chambers of this blog.
This blog initially began when I was living in Hungary telling events of everyday life.
Then I was inspiraed to tell my world, made by rock music, pictures and horror stories. So now welcome to ~myÐαrkÞrague~: a suggestive mix of disturbing sounds, pictures and horror fiction atmosphere, some times a fantastic reality, fascinating and deformed...
Experience ~myÐαrkÞrague~ following the easy instrunctions: The posts follows a headway plan from up to down: look at the pictures, watch the videos or put on play the mp3 music players which are integrated in the posts, finally read the post.

Tuesday, November 17, 2009

Radio 1.FM Alternative Rock X hits ~ High Voltage

Il cuore di questo blog, ovvero le colonne sonore...
sono le tracce che vengono scelte, selezionate e mixate per i miei post.
Suoni che cambiano ma l'unico genere indispensabile, ROCK.
Interventi multimediali pubblicati in un blog, rendono l'atmosfera giusta per dare il benvenuto qui nelŁ'altrα Þaяte.
Musica... alle volte forte, molto forte.
C'è anche quella scelta dai numerosissimi ascoltatori di Radio 1.FM ~ Alternative Rock X hits e High Voltage in onda 24 ore su 24, su due stazioni fatte per quelli che amano aggressività, melodia e la scoperta di altre band.
E' possibile ascoltare la radio tramite i lettori multimediali Windows Media Player situati sulla colonna di destra, visibili usando il browser Internet Explorer.
Potete scegliere qui la vostra canzone e mandarla in playlist:
The Music Starts Here!

Monday, November 16, 2009

Creed, il ritorno

Creed.
Post-Grunge, vengono definiti.
Usciti con il primo LP nel 1997 con My own Prison.
Successivamente con Human Clay, Weathered, e... 26 ottobre 2009: Full Circle!
Il nuovo album era inaspettato, una pura sorpresa: dopo il terzo album dei Creed, il cantante Scott Stapp, aveva dato le dimissioni lasciando la band e nel 2005 è uscito il suo album da solista: The Great Divide.
Al suo posto nei Creed era arrivato Myles Kennedy, niente da invidiare al primo.
Con quest'ultimo erano nati gli Alter Bridge e 2 album eccellenti: One Day Remains e Black Bird.
Le cose sono andate sempre bene e credo che, nonostante il ritorno di Scott Stapp, oggi, le 2 band sono attive.

E questa è Overcome!

Sunday, November 15, 2009

Parola d'ordine: Rock

Il rock è rock, finalmente ho avuto la serata che aspettavo ormai da tanto tempo, purtroppo qui a Budapest le amicizie sono state del tipo Tuz Tuz, pertanto ci siamo dovuti accontentare e infine abituare.
La serata di ieri è stata soggetta a notevoli cambiamenti se pensiamo che doveva essere passata a casa per un grande festino in memoria dei vecchi tempi, dove il mio appartamento fu luogo di divertimenti e spassi notturni a suon di cocktail, musica e lamentele dei vicini.
Il festino organizzato fu un fiasco, ma noi mica ci siamo arresi... attesi i 4 amici siamo andati al Durer Kert, un locale alternativo vicino casa mia, un posto che amerei vedere dalle mie parti per quanto riguardo la grandezza e il tipo di allestimento ambientale, dove però non è facile spesso trovare la serata buona, specialmente di settimana, ma ieri sera ci andò bene. Il posto fu ben frequentato e la musica era buona, finalmente del buon rock da ballare.
Subito in pista a muovere i tacchi e tutto accompagnato da una serie di birre, palinka (grappa) e non so che altro...
peccato che durante la serata accadde una disgrazia: ci lasciammo andare in una pokata dove nello scontro tra me il Dipalma....
i suoi mitici occhiali (ricorderete) si ruppero, che dico, si sgretolarono come creta (ingrandisci la foto) immaginate quanto fu la forte la botta, quasi sangue da tutte le parti.


Lo stesso Dipalma commentò a seguito: non abbiamo più l'età.

Collega, hai ragione!

PS: non leggete i commenti!