Sunday, August 30, 2009

Vampiri a Budapest backstage

Le immagini che non avete visto.
Le più belle, oscure di tante.
Fatte in 2 notti.
Sotto un buio cielo ungherese.



Monday, August 10, 2009

Incubo di una notte di mezza estate

Non avrei mai creduto di tornare a Rimini.
E' passato tanto tempo, dopo essermi trasferito in Ungheria per quasi 3 anni.
Rimini, 2002-2006
Ho passato tante notti in spiaggia, ho assaporato il piacere di vivere la notte sulla sabbia, aria estiva e la presenza del mare.
Le notti leggendo, ascoltando musica o bevendo con amici. Tranne una...
quella che non posso dimenticare più di tutte, perché non sembrava essere una sera d'estate, nonostante il giorno era il 15 luglio.
Eravamo al bagno 43 da Maurizio, verso le 24.00, clienti e colleghi di stagione.
Alcuni di noi avevano comprato da bere al market altri avevano portato qualcosa di figo per le vacanze.
Sono passate un paio d'ore in compagnia raccontandoci di tutto, prima di... trovarmi da solo sdraiato sul lettino della spiaggia.
Tutto è iniziato con il suono del mare... che diventava quasi assordante.
Così forte alle mie orecchie da non comprendere le ultime parole degli altri, prima di allontanarsi pian piano uno, due alla volta.
Mi ricordo ciò, ma non ricordo esattamente come ho fatto a non reagire a quella strana situazione e rendermi conto che stavo per rimanere da solo... prima di addormentarmi, forse.
In spiaggia ci eravamo solo noi, a quell'ora a Viserbella è finito già il passeggio dei turisti.
Al mio risveglio a notte fonda, il lettino dove giacevo era umido come fosse bagnato dal mare, solo il mio.
Mi chiesi perché mi sarei sdraiato sull'unico lettino bagnato?
Inoltre era l'unico lettino rivolto nella direzione contraria, gli altri erano perfettamente in ordine come dopo il passaggio del bagnino.
Prima di cadere in quel sonno violento, aprì gli occhi, attento ad ogni minimo particolare, per capire cosa stava succedendo, tra quel rimbombare delle onde come fossero bombe e la mia vista sfocata nel vedere andare via gli amici.
Ma non è tutto.... tonfi nell'acqua, rumori nella spiaggia, passi nella sabbia senza veder nessuno, solo sentirli.
Volevo andare via ma non potevo, non riuscivo!
Ho visto delle orme umane sulla sabbia, che partivano dalla spiaggia andando verso il mare, ma non vidi nessuno in acqua, come neanche sentii gli schizzi.
Mentre fissavo il mare, cercando qualcuno, un'ombra fatta di lunghi capelli sciolti era riflessa per terra dal bagliore della luna.
Non ricordo più niente di quella notte.
Oggi.Dopo 3 anni ho sentito nuovamente quella strana, unica sensazione. A notte fonda, a pochi passi dal mare rivedo le orme umane...
vanno ancora verso il mare... senza che vi sia qualcuno in acqua.
C'è qualcosa attorno a me, si muovono. Le sento avvicinarsi.
Mi rivolto indietro guardando giù e a 2 metri da me, vedo le gambe lunghe e i piedi rivolti al contrario. Le Agane. Svengo.
Mi sveglio sull'unico lettino bagnato. E' l'alba, ancora una volta.


I fatti raccontati, sono solamente frutto dell'immaginazione e della libera espressione artistica dell'autore, basati sul fumetto Dampyr di Mauro Boselli e Maurizio Colombo.

Monday, August 3, 2009

Gente solitaria

Siamo uomini, possiamo sentire e provare continue emozioni varianti in brevi minuti, ore o giorni.
Sentimenti, pensieri, emozioni combattuti tra allegria, felicità, rabbia, rancore... che accompagnano la nostra vita e ci fanno sentire vivi.
A volte c'è un bisogno di sentirti importante e al centro dell'attenzione.
ma se ti senti solo o sola, io sarei felice di sentirmi meno solo se posso starti vicino.