Sicuramente sono le creature della notte più affascinanti che sono mai esistite nei lati oscuri dei racconti
folkloristici.
Queste caricature del terrore, a volte si basano al famoso conte Dracula Vlad Tepes, che alcuni sanno non era il vampiro con i lunghi canini che succhiava il sangue e che si trasformava in pipistrello, bensì impalava le sue vittime ai piedi del suo castello a Brasov, Romania. Amante del sangue delle sue vittime, tanto amante che ne preferiva la vista durante le sue cene.
Vampiri... potenti, carismatici, incredibilmente longevi, spesso fascinosi e sempre terribili e... mimetizzati tra noi.
É cosi che vengono immaginati e vengono raccontati in molti racconti dell'horror, assumendo diverse sfumature mischiandosi con le varie tradizioni popolari legate al folklore.
Sono quasi sempre non-morti che si nutrono del sangue dei vivi. Il genere umano é visto da loro come bestiame e desiderano assumerne il controllo. Queste figure preferiscono celarsi nell'ombra e con grande astuzia bramono la conquista del genere umano.
La terminologia del termine vampiro ha origine
slava: Chiamati
vampir in
Serbia,
wampyr in
Bulgaria,
upiór in
Polonia,
upyr in
Russia, si distinguono non solo per i nomi, ma anche per caratteristiche e modus operandi, e per lungo tempo, sono stati considerati
tutt'altro che un parto fantastico di leggende perse nel tempo.
Tradizioni nate nei
Carpazi, ma presto raggiunte in tutto il mondo, perfino in Africa dove é molto forte la tradizione primitiva e tribale. Terra di origine dei
riti voodoo e di alcune delle leggende più terribili a noi note. Questa mitologia lega in maniera stretta il mito del vampiro con riti
sciamanici e
stregoneschi.Nello scenario americano, tra gli amerindi che abitavano a Nord, presso cui era molto popolare la figura del vampiro, era diffusa la leggenda del
wendigo. Un divoratore di corpi, cervelli ed anime di esseri umani. Spesso era raffigurato con un lungo naso che, introdotto nell'orecchio del malcapitato, serviva per succhiarne via il cervello.
Ai vampiri, nelle tradizioni secolari sono stati attribuiti diversi poteri oltre all'immortalità; essi sarebbero infatti dotati di poteri ipnotici che consentivano di assoggettare al loro volere le vittime. Inoltre si credeva che fossero in grado di mutare il proprio aspetto a piacimento: la leggenda più affermata è che essi possano divenire fumo, nebbia, lupi o pipistrelli.
Nel folklore cinese i vampiri hanno la capacità di volare e di uccidere con il soffio, nutrendosi anche a distanza del sangue e delle parti molli (occhi, cervello, pelle) delle proprie vittime.
Mi vengono in mente I Maestri della Notte, Arci-vampiri in grado di sopportare perfino la luce solare ed estremamente potenti cambiaforma, provenienti da una dimensione incerta chiamata Kratos, una lontana landa desolata illuminata da un sole morente.
La tradizione popolare slava ci racconta, che solo quelli di sesso maschile sono gli unici vampiri ad non essere sterili, pertanto se uniti ad una donna umana, ne nasce un Dampyr, l'uccisore di vampiri per eccellenza. Le tradizioni ci parlano di 2 sessi, dove però la loro forza non ne dipende.
Nel corso dei secoli questi mostri hanno subito varie modifiche ma recentemente la scena del vampirismo ha acquisito un certo fascino sinistro che ci è tramandato dalla letteratura e dal cinema.
Il sottofondo musicale di questo scenario non può essere che estremamente Rock.