Questa è una storia che ha più dell'immaginabile e che non avrei voluto raccontare perché provo ancora terrore, per quello che seguirà.
E' su una città dell'est Europa, al centro dell'est.
Una città e il suo territorio nazionale circondato da paesi slavi, nei quali nascono i primi racconti sui vampiri che ne fanno folklore popolare.
Una città e il suo territorio nazionale circondato da paesi slavi, nei quali nascono i primi racconti sui vampiri che ne fanno folklore popolare.
Budapest, capitale dell' Ungheria...
è una città che accoglie in parte studenti e lavoratori stranieri residenti.
Negli ultimi tempi accadono cose molto strane, e le voci girano solo tra questi ultimi, perché la gente del posto da uno sguardo omertoso a quanto accade, rigurgitando non altro che lamentele su usuali problemi sociali ed economici.
è una città che accoglie in parte studenti e lavoratori stranieri residenti.
Negli ultimi tempi accadono cose molto strane, e le voci girano solo tra questi ultimi, perché la gente del posto da uno sguardo omertoso a quanto accade, rigurgitando non altro che lamentele su usuali problemi sociali ed economici.
A casa di un amico ceco ci incontrammo. Era la notte del 7 maggio. Nel mezzo della serata, ci fermò per raccontarci che erano le 02.30 di notte, quando 2 giorni prima camminava da solo sulla via per casa che si trova nel 1° distretto, la zona del castello di Buda. Lungo il tragitto, racconta di aver trovato riversato per terra, con 2 fori sul collo, un barbone letteralmente dissanguato in Ponty utca, poco dopo un incrocio, a 100 metri dalla fermata dei tram 19-41V.
E' strano, così strano non avvertire nei giorni seguenti una qualsiasi forma di difesa e allarme, a seguito di quanto accaduto. Perché Budapest è una città abbastanza tranquilla, nonostante il gran numero di zingari e barboni presenti per le strade, che tengono non altro alle vecchie usanze, di chiudersi a bere nelle bettole o nei metro.
Ma questa città nasconde qualcosa... qualcosa di molto antico e pericoloso, e nel buio vuole prenderla.
Porte di ingresso che portano giù nel seminterrato, da queste parti si usa così, specie per i locali notturni, ma alcune di loro quanto portano giù?!... Ho sentito farneticare di certi Mattatoi, sono degli antichi luoghi, strani, bui, con le pareti che sembrano essere di ossa umane, sono rifugi creati da Maestri vampiri. Luoghi nascosti, segreti e dove lì si nutrono organizzando banchetti a spese di innocenti per i loro branchi di vampiri non-morti.
Non so se è vero, ma ne ho timore dopo quanto accaduto...
Porte di ingresso che portano giù nel seminterrato, da queste parti si usa così, specie per i locali notturni, ma alcune di loro quanto portano giù?!... Ho sentito farneticare di certi Mattatoi, sono degli antichi luoghi, strani, bui, con le pareti che sembrano essere di ossa umane, sono rifugi creati da Maestri vampiri. Luoghi nascosti, segreti e dove lì si nutrono organizzando banchetti a spese di innocenti per i loro branchi di vampiri non-morti.
Non so se è vero, ma ne ho timore dopo quanto accaduto...
...perché l'omicidio in Ponty utca non è il prologo, ma solo l'ultimo fatto recente, di un presente che non immaginate neanche, dopo una serie numerosa di delitti e sparizioni, il quale inizio non ricordo con esattezza. Ma so che questa storia sembra riportare l'Ungheria in un vecchio cielo rosso che dia l'impressione di avvicinarsi e posarsi sopra di noi. Nonostante l'entrata in Europa, si cerca con fatica di andare avanti anche se lentamente, tra laceranti crisi economiche, e oggi la sparizione e il ritrovamento di decine di persone di qualunque età, uccise selvaggiamente e lasciate a terra con una sola goccia di sangue in corpo.
Ma questa storia ha del peggiore, personaggi strani sono vicini a questa vicenda, forse gli stessi che hanno creato i Mattatoi. Dicono che sono personaggi carismatici, affascinanti, potenti, e mutaforma secondo quanto racconta un collega spagnolo prima della sua sparizione. Temo che sono capaci di rimanere nell'ombra e far si che le cose ritornino al loro posto, come voluto. La polizia non indaga come dovrebbe, ho paura che questo o questi esseri potenti possano camminare perfino alla luce del sole, indossare abiti attuali, perfino entrare negli ordini di stato e controllarli.
Omicidi rituali, violenti, e compiuti con un'innaturale abilità che accadono solo quando cala la notte sulla città: le luci si accendono sul parlamento di Budapest, sul ponte delle catene e sull'imponente castello di Buda, mentre qualcosa di malvagio e non umano si prepara per andare a caccia per le strade della città.
Altre vittime orrendamente trucidate e mutilate, sono state rinvenute alle spalle della rinomata universita Corvinus che si affaccia sul Danubio, in Kiraly utca, Jegverem utca, Izabella utca, Damjanich utca, Frankel Leo utca, stazione ferroviaria Keleti, Periferia di Kobanya e su una traversa di Andrassy ùt.
Da Buda a Pest, i vampiri si nutrono di noi.
Da Buda a Pest, i vampiri si nutrono di noi.
Temo che Budapest è ormai territorio dell' Ł'altrα Þaяte.
I fatti raccontati, sono solamente frutto dell'immaginazione e della libera espressione artistica dell'autore, basati sul fumetto Dampyr di Mauro Boselli e Maurizio Colombo.
4 comments:
Bel Post complimenti!!!
tra la lettura..la musica...ed i colori le ambientazioni delle foto, per un attimo mi sono smarrito in questo fantastico racconto!!!
L'attesa della pubblicazione ne valsa la pena...senza togliere niente agli altri post!!!
ho dimenticato di entrare col mio account prima di lasciare il commento! :-D
sembrerà strano ma ho iniziato a leggere vampiri a budapest....a mezzanotte. Pura casualità, ma da paura.....
Per quanto riguarda il racconto bello e poi calza a pennello, tra colori e musica.
Per le foto, sarei imparziale ma so belle davvero e puoi immaginare quale è la mia preferita. Grandissimo.
Complimenti, bellissimo!!
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