Siamo al 4° post, lasciato il ponte Carlo e addentratovi in Malà Strana, salendo per via Nerudova, non è difficile raggiungere il castello di Praga e la cattedrale di San Vito.Il nome della zona, si chiama appunto Hradčany.
Hradcany (secondo la denominazione ceca), sorge su un promontorio che nel passato era ampiamente agricolo, quasi a sembrare una piccola città dimenticata di provincia. Attualmente è invece il luogo con il maggior numeri di palazzi a Praga. Una vera e propria città nella città sita su una collina, con i suoi vicoli, i suoi corsi, i suoi giardini, i suoi passaggi, il tutto dominato dalla cattedrale di San Vito.
Al centro della collina sorge il castello di Praga, Pražský hrad.
Il Castello di Praga é stato fondato intorno all'880 dal principe Bořivoj.
A partire dal X secolo, il Castello di Praga divenne prima la sede dei principi di Boemia e più tardi dei re. Fu inoltre sede vescovile ma ha attraversato uno dei suoi momenti di massimo splendore durante il regno di Carlo IV (1346-1378) quando divenne sede del Sacro Romano Impero, dando inizio alla costruzione della Cattedrale di San Vito seguendo lo stile della cattedrali gotiche di quel tempo.
A partire dal X secolo, il Castello di Praga divenne prima la sede dei principi di Boemia e più tardi dei re. Fu inoltre sede vescovile ma ha attraversato uno dei suoi momenti di massimo splendore durante il regno di Carlo IV (1346-1378) quando divenne sede del Sacro Romano Impero, dando inizio alla costruzione della Cattedrale di San Vito seguendo lo stile della cattedrali gotiche di quel tempo.
Quando la dinastia degli Asburgo salì al trono di Boemia nel 1526, lo stile rinascimentale aveva raggiunto il suo culmine in Europa, con la ricostruzione del Castello durante il regno di Rodolfo II, che divenne Re di Boemia nel 1575. Il suo desiderio era quello di trasformare il Castello in un elegante centro del potere che avrebbe attratto a se artisti stranieri, scienziati e diplomatici.
Culla di artisti e scenario di opere tra le più importanti: Dal Don Giovanni di Mozart o al Faust di Goethe o ancora alle trame Franz Kafka. Una ricca serie di personaggi illustri che resero questa città, un luogo di glorioso passato e dal luminoso futuro.
Proprio Kafka descriveva il castello di Praga, visto dal basso sembra inaccessibile e misterioso. In realtà, varcate le mura d’ingresso, il castello rivela degli scorci molto più delicati di quelli descritti dal grande scrittore praghese.
Proprio Kafka descriveva il castello di Praga, visto dal basso sembra inaccessibile e misterioso. In realtà, varcate le mura d’ingresso, il castello rivela degli scorci molto più delicati di quelli descritti dal grande scrittore praghese.
L'entrata principale del castello, difesa da un cancello sormontato da due giganti in lotta tra loro, danno la misura imponente del luogo, insieme alle arcate scure e gotiche della cattedrale.
Prima corte, seconda corte, dopo la terza corte ci si trova davanti la sagoma imponente della Cattedrale di San Vito, la più importante chiesa di Praga, soprattutto dal punto di vista architettonico.
prima immagine in alto presa da qui
È un luogo pieno di fascino e di leggende, come quella della Torre Dalibor e del Vicolo d’Oro degli alchimisti...
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