per me e i miei migliori amici Ivan, Danilo e Ciccio.
Riuniti ancora una volta da Ceretto, la migliore sala di Siracusa.
Let's Drums!
![]() |
| immagine presa da Internet |
Eccomi qui, mi sono ripreso finalmente, sto bene.
2 giorni fa, Angelica mi ha invitato ad una piccola festicciola che si è tenuta ieri alle 6 di pomeriggio. Una piccola rimpatriata con vecchi colleghi e amici. Il posto dell'incontro, é il Mokka nel XIII distretto di Budapest, un baretto tranquillo, caldo e accogliente e concentrato in 2 salette, con la possibilità pure di scegliere i brani musicali da suonare tramite un jukebox.
Ho paura di scrivere delle cazzate, perché mi sento ancora intontito dopo la seratona di sabato notte.Pre-View in Pay per View
Ci stiamo preparando ad una nuova intervista con il collega Dipalma, con il quale ne abbiamo già pubblicato una che svelasse i misteri di Draka207. vedi qui.
Come promesso, vi parlo della domenica mattina dopo il sabato della sofferenza. Premetto che non sono un amante dei mercatini, neanche dalle mie parti, comunque volli seguire Giorgio, Simone e uno studente italiano, presso il Mercatino del Varòs Liget a poche centinaia di metri dal castello.Quello che c'è di buono sono i prezzi del beveraggio, esclusivamente olcsò (conveniente). Gli ospiti assidui, sono in linea di massima gente ok, del tipo tranquillone, solo quello che vogliono: Bere, fumare e aspettare l'alba. Non accontentandoci di solo questo, andammo alla ricerca di scenari horror e vampireschi, ci ricordammo che in principio la Transilvania, faceva parte dell'Ungheria, perciò andammo nel posto che facesse più al caso nostro: il castello del Varòs Liget, l'atmosfera è davvero lugubre e mi tornano i mente i migliori albi di Dampyr. Decidemmo di tornare a casa più presto (alle 4), perchè Giorgio aveva in programma di ritornare l'indomani sullo stesso posto dove a qualche centinaio di metri, la domenica mattina viene allestito un mercatino delle pulci... ma questa ve la racconto nel prossimo post.

Domenica, finalmente... forse per miracolo dello spirito santo, decidemmo con Zsòfi di alzare la chiappe dal letto per muoverci fuori dalla città per respirare un po di aria pulita e alla ricerca di posti nuovi non ancora visitati qui in Ungheria, dopo un'accurata selezione sulle località destinative: fu scelta Esztergom.