Sunday, November 9, 2008

Il sabato della sofferenza

Ho visto il film la febbre del sabato sera, ma a me e ai miei amici non ci interessa quel modo di passare la notte, siamo in cerca di posti da scoprire, posti alternativi, frequentati dalle persone difficili da incontrare in piazza o per le vie più camminate... i tipici figli di nessuno. In giro per Budapest alla ricerca di scuole abbandonate, edifici e complessi di ogni tipo adibiti a locale notturno, invisibili all'occhio del turista che tipico usa andare per i locali in.


Perciò equipaggiati di quello che ci serviva:

  • macchina fotografica
  • fiorini da spendere ai banconi del bar
  • sigarette
  • e aria indifferente

Quello che c'è di buono sono i prezzi del beveraggio, esclusivamente olcsò (conveniente). Gli ospiti assidui, sono in linea di massima gente ok, del tipo tranquillone, solo quello che vogliono: Bere, fumare e aspettare l'alba. Non accontentandoci di solo questo, andammo alla ricerca di scenari horror e vampireschi, ci ricordammo che in principio la Transilvania, faceva parte dell'Ungheria, perciò andammo nel posto che facesse più al caso nostro: il castello del Varòs Liget, l'atmosfera è davvero lugubre e mi tornano i mente i migliori albi di Dampyr. Decidemmo di tornare a casa più presto (alle 4), perchè Giorgio aveva in programma di ritornare l'indomani sullo stesso posto dove a qualche centinaio di metri, la domenica mattina viene allestito un mercatino delle pulci... ma questa ve la racconto nel prossimo post.

2 comments:

tubulidae said...

Aoooooooooo. Draka sempre piú vampiresco. Il Sabato della sofferenza. Un evento che il Draka esporterá in Sicilia.

Anonymous said...

e non hai visto ancora quali saranno le prossime intestazioni ;)