Monday, November 10, 2008

L'uomo dei mercatini

Come promesso, vi parlo della domenica mattina dopo il sabato della sofferenza. Premetto che non sono un amante dei mercatini, neanche dalle mie parti, comunque volli seguire Giorgio, Simone e uno studente italiano, presso il Mercatino del Varòs Liget a poche centinaia di metri dal castello.
C'era poco per i miei gusti, ma per gli amanti dell'antiquariato c'erano buone opportunità, come Simone che sotto nostro forte consiglio e incoraggiamento acquistò un telefono come quello della mia bisnonna al prezzo di 1.000 fiorini (4 €). Destino però non volle di fargli acquistare una vecchia macchina da scrivere fuori uso e arrugginita al prezzo di ben 8.000 Ft (32 €) che poi scalò a 5.000 Ft (20€) contrattando con la zingaraccia. Facendo un giro per pensarci al ritorno, al posto della macchina c'era solo un piatto bianco.
1 ora piena tra bancherelle, cianfrusaglie e souvenir dei tempi della vecchia unione sovietica, ma... in compagnia dell'uomo dei mercatini, che proseguì senza di me verso un'altro mercatino: quello dei cinesi.
Non fatevi ingannare però, lui non è quello con la giacca blu e lo zainetto, bensì quello con gli occhiali e il cappello.
Il primo... è un assassino!

2 comments:

tubulidae said...

Minchia c'era un serial killer che ci controllava. Attenzione arcidiacona. Aiutoooooooooo

Anonymous said...

ahahahha guarda che faccia!!! non ho resistito dal dedicargli in parte un post.