Wednesday, March 25, 2009

Karlův most

3° appuntamento della nostra rubrica sulla città dorata.

Sicuramente il ponte Carlo è una delle più grandi attrazioni di questa città. La folla dei turisti è sempre presente durante tutto il corso dell'anno, perfino nei mesi più freddi.

E' un affascinante ponte in pietra in stile gotico che collega la Città Vecchia a Malá Strana. Durante i primi secoli d'esistenza veniva infatti chiamato Ponte di Pietra (Kamenný most). La sua costruzione fu commissionata dal re di Boemia e Sacro Romano Imperatore Carlo IV ed ebbe inizio nel 1357. Incaricato della costruzione del ponte fu l'architetto Petr Parléř tra le cui opere si annoverano anche la Cattedrale di San Vito ed il Castello di Praga. Secondo una leggenda si dice che dei tuorli d'uovo furono aggiunti alla calcina per rafforzare la struttura del ponte.

Il Ponte Carlo é uno dei molti monumenti che furono edificati durante il regno di Carlo IV ma non fu il primo ponte a collegare le due sponde praghesi della Moldava. In un epoca più remota un'altro ponte si ergeva sul fiume - il Ponte di Giuditta, che fu il primo ponte in pietra ad essere costruito sopra il fiume. Venne realizzato nel 1172 ma venne spazzato via da una piena del fiume nel 1342.
A differenza del suo predecessore, il Ponte Carlo, é sopravvissuto a molte alluvioni, la più recente delle quali nell'agosto del 2002 quando il paese dovette affrontare la peggiore alluvione degli ultimi 500 anni. Probabilmente grazie ai tuorli d'uovo che se così fosse, non sono stati una brutta idea...
Ci sono delle torri alle due estremità del ponte. È possibile salire sia sulla Staroměstská věž sul lato della Città Vecchia che la Malostranská věž sul lato di Malá Strana.
Nel XVII secolo si iniziò a collocare delle statue barocche su entrambe i lati del Ponte Carlo.
La statua più nota é probabilmente quella di San Giovanni Nepomuceno, un martire ceco che fu giustiziato durante il regno di Venceslao IV venendo gettato nella Moldava dal ponte. La lapide sulla statua é stato lucidata fino a brillare dall'incalcolabile numero di persone che l'hanno toccata nel corso dei secoli. Si suppone che toccare la statua porti fortuna e assicuri il proprio ritorno a Praga.

Di giorno è il luogo dei pittori, degli artisti di strada, dei musicisti e delle bancarelle di souvenir. Di notte è il regno dell statue. E a riguardo...
...come molti luoghi, il ponte Carlo nutre delle leggende, e una delle tante che riguardano Praga, dice che di notte le statue del Ponte Carlo si animano per prendersi cura dei bambini della vicina isola di Kampa. In effetti, attraversando il ponte di notte, quando la folla dei turisti è chiusa nelle camere d'hotel, sembra che le statue siano diverse da come le abbiamo viste durante il giorno. Forse è la luce, o forse si sono davvero mosse.

Di giorno il ponte è costantemente affollato di gente, ma se si vuole averlo solo per noi, bisogna andarci a notte fonda o nelle prime ore del mattino e...

1 comment:

tubulidae said...

Mi ero perso un bel pó di cose, causa assenza dal lavur e mancanza internet. BEllissime ste foto cmq. bravi bravi. Bella mission. Un peccato non averlo visitato.