Saturday, December 11, 2010

Bruncvík

Ieri notte, mi sono incontrato nuovamente con il personaggio misterioso di Malá Strana. Questa volta l'incontro è stato in pubblico, in uno dei tanti pub di Malá Strana, allo Zanzibar, si trova in Lázeňská ulice, agli inizi della Città Piccola.
Sono entrato dentro, l'ambiente era molto buio con luci soffuse, le candele sui tavoli. Un uomo nell'angolo in fondo mi fa un cenno, mi incammino verso di lui mentre era come sentire attorno a me le anime vaganti di Malá Strana che sognano ancora di sorseggiare una birra.
Lui beveva una "pivo" (Birra in ceco), ne ho ordinato una anch'io ma ha iniziato a parlare ancora prima che mi venisse portata al tavolo, come se avesse fretta di andare. Inutile chiedere dove e perchè, non mi avrebbe risposto.
Quello che importa a lui è che io ritorno sul Ponte Carlo, nella stessa notte, quando non ci saranno abbastanza turisti che passeggiano.
- Chiedo ancora perchè il Ponte Carlo? ha abbassato lo sguardo lentamente e ha sorriso...
Mi ha detto di cercare una statua, la truntunesima statua, subito dopo mi lascia un libro su un cavaliere di nome Brunvíck, si alza di scatto, si avvicina al bar, paga il conto del tavolo e si volatizza tra le strade di Malá Strana.
-Rimango allo Zanzibar e inizio a leggere...
Nella metà del XVIII secolo, sul Ponte Carlo vennero collococate 30 statue raffiguranti santi e personaggi  storici della Boemia.
Eppure questo libro parla di un'altra statua, quella del cavaliere Bruncvík con in mano una spada dorata. Mi dice dove si trova. Bruncvík e un leone raffigurato ai suoi piedi.
- Mi incammino mentre continuo a leggere.
Il cavaliere era una leggenda già nel medioevo, un eroe chiamato Roland e una fama che correva per le città europee.
Si raccontava in quegli anni: dopo la morte del padre, il principe Štilfríd, divenne sovrano del territorio boemo e per ottenere uno stemma con un simbolo più nobile, si mise in viaggio, passando da paese in paese, navigando perfino per mare, finchè in un luogo roccioso vide un drago con 7 teste lottare contro un leone, Bruncvík si schierò dalla parte del leone in difficoltà, uccidendo il drago.
Il leone gli fu riconoscente e lo accompagnò durante il suo lungo viaggio. Nel regno di Olibrius, Bruncvík ottenne anche una spada magica capace di sconfiggere tutti i suoi nemici. Con la spada e il leone al suo fianco, il cavaliere tornò a Praga e proclamò un leone d'argento in uno sfondo rosso come nuovo stemma del regno Boemo.
Le leggende sul suo conto non sono finite, si racconta oggi che in uno dei pilastri del Ponte Carlo sia stata murata la spada magica di Bruncvík. E si parla di alcuni cavalieri che dormono nel monte Blaník, al loro comando il principe Venceslao, e che si sveglieranno in difesa della Boemia.
- Ho fissato la statua di Bruncvík per diversi minuti...

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