Wednesday, December 8, 2010

Il costruttore del Ponte Carlo

L'antico ponte di pietra. Si racconta che ha superato le grandi inondazioni che colpirono Praga nel corso dei secoli. La Moldava, il fiume infestato da strane presenze soprannaturali, si sinfrangeva contro le arcate del ponte senza che riportasse danni, a parte il giorno in cui il sacerdote San Giovanni Nepomuceno, fu gettato dal ponte nella Moldava, l'intera arcata crollò.
Furono vane le operazioni di ricostruzione nei giorni seguenti, poichè quello che veniva costruito di giorno, di notte crollava.
Finchè un costruttore, si convinse di riparare il ponte e si impegnò a fare tutto il possibile, ma anche lui fallì. Fino a quando, una notte gli apparve il diavolo, che gli offrì il suo aiuto, in cambio...dell'anima della prima persona che avrebbe attraversato il ponte dopo l'effettiva riparazione. Il costruttore accettò, ma dentro di lui non voleva piangere sulla coscienza l'anima di una persona innocente, così decise di ingannare il diavolo.
Nei giorni seguenti sembrava proprio che il diavolo aveva mantenuto la sua parola, il ponte continuava a salire e l'arcata era quasi completata.
Mancavano pochi giorni all'apertura ufficiale del ponte, fino a quel giorno nessunò poteva mettere piede sul ponte. La sera precendente al giorno stabilito, il costruttore con l'intento di ingannare il diavolo, nascose un gallo nella torre del ponte della Città Vecchia, e liberarlo la mattina dopo così da attraversare il ponte per primo.
Ma il diavolo fu più astuto di lui, prendendo le sembianze di un aiutante alla costruzione, si recò di prima mattina a casa del costruttore a Mála Strana, trovando la moglie e avvisandola di correre subito al ponte, perchè un incidente era accaduto a suo marito.
Alla torre di Mála Strana riconobbero la moglie del costruttore e la lasciarono passare. Dalla riva opposta della Moldava, nella Città Vecchia, il costruttore vide sua moglie correre sul ponte, il sangue gli si gelò nelle vene, il suo volto era totalmente bianco e capì che il diavolo aveva vinto... prendendo l'anima della persona a lui più cara.
Non potè fare più niente per cambiare le cose. La notte seguente la moglie morì e con lei il bambino che aspettava.
" Si dice che da quel giorno, l'anima di quel bambino iniziò a volteggiare sopra il ponte".
 

4 comments:

Ivan said...

10 e lode! bel post complimenti
dalla musica al racconto , alle immagini...

Andrea said...

Grazie per il commento positivo,
Ho ancora tanto di quuel materiale e idee...
cmq adesso aspettiamo il commento del Dipalma :D

tubulidae said...

E il Di Palma non puo' esimersi dal commentare. Dico che il giorno in cui verro' a Praga conoscero' già un botto di aneddoti. Quindi non posso che ringrziare e spero che i motori di ricerca restituiscano la meritata gloria al blog. Alla fine per un turista penso siano notizie utilissime da sapere.

Andrea said...

Eccoti qui caro Dipalma!
Grazie per il commento, vorrei solo trovare il modo di portare questi post a conoscenza dei molti che apprezzerebbero conoscere o anche solo leggere.
E ricevre un po piu' di partecipazione ma facebook sembra un canale inutile, o quanto meno ridotto.